Continuazione prevista: i dialoghi di Alberto Giacometti e Ali Cherri

Scritto da: Nauradika Of London

|

|

Tempo di lettura 1 min

La mostra "ENVISAGEMENT", tenutasi dal 23 gennaio al 24 marzo 2024, presso l'Institut Giacometti a Parigi, in Francia, presenta un intrigante dialogo tra le opere dell'artista e videomaker libanese Ali Cherri e quelle di Alberto Giacometti, una figura celebre dell'arte moderna. Questa collaborazione unica colma il divario tra contemporaneo arte visiva e la ricca eredità della scultura e della pittura del XX secolo.

Alberto Giacometti, celebre per le sue sculture slanciate e allungate, è sempre stato affascinato dalla forma umana, in particolare dalla testa, che ha esplorato attraverso un intenso e incessante processo di creazione e rielaborazione. Le sue opere sono una testimonianza della continua ricerca di comprensione e rappresentazione dell'essenza dell'esistenza e della percezione umana.

Ali Cherri, condividendo il fascino di Giacometti per la testa umana, aggiunge un tocco contemporaneo a questa esplorazione. Attraverso il concetto di "visione", Cherri approfondisce la duplice natura della visione e della rappresentazione del volto. Questo termine racchiude l'atto di immaginare o prevedere qualcosa, oltre a evocare l'immagine letterale del volto. Le nuove opere di Cherri, molte delle quali create appositamente per questa mostra, dialogano con le opere di Giacometti, offrendo nuove prospettive sui temi della visibilità, dell'identità e della rappresentazione.

La mostra è uno spazio in cui passato e presente si incontrano, permettendo ai visitatori di vivere l'evoluzione dell'esplorazione artistica della forma umana. Accostando le iconiche sculture, i dipinti e i disegni di Giacometti, provenienti dalle collezioni della Fondazione, alle nuove creazioni di Cherri, la mostra non solo evidenzia la natura senza tempo della rappresentazione umana nell'arte, ma introduce anche nuove interpretazioni e metodologie.

"ENVISAGEMENT" è un invito a riflettere sui modi in cui artisti di diverse generazioni si sono confrontati con la rappresentazione della testa umana, ognuno apportando le proprie intuizioni e tecniche uniche a questo soggetto universale. È un'opportunità per gli amanti dell'arte di immergersi nel continuum dell'impegno artistico e di assistere al dialogo continuo tra tradizione e innovazione nel campo delle arti visive.

Per chi fosse interessato a partecipare, i biglietti possono essere prenotati tramite la Fondazione Giacomettisito web ufficiale, garantendo l'accesso a questo straordinario incontro di menti e linguaggi. Questa mostra non è solo una vetrina di talenti individuali, ma un dialogo attraverso il tempo, offrendo spunti sulla condizione umana vista attraverso gli occhi di due artisti distinti, uniti da un tema comune.