Louis Kahn and Design (aggiornato nel 2023)

Scritto da: Jean-Charles Lacoste

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Tempo di lettura 3 min

Louis Kahn: visionario dell'architettura del XX secolo

Louis Kahn: visionario dell'architettura del XX secolo

Louis Kahn, nato il 20 febbraio 1901 in Estonia, si trasferì negli Stati Uniti da bambino. Nonostante fosse cresciuto in povertà e avesse dovuto affrontare difficoltà, dimostrò un precoce talento per il disegno e la progettazione, che alla fine... studiare architettura presso l'Università della Pennsylvania.

Dopo aver completato gli studi, Kahn lavorò per diversi studi di architettura, tra cui Paul Philippe Cret e George Howe. Nel 1947 iniziò a insegnare alla Yale University, dove divenne famoso per i suoi metodi di insegnamento perspicaci e stimolanti.

Negli anni '50 e '60, Kahn si guadagnò la fama di architetto visionario. In particolare, progettò il Salk Institute a La Jolla, in California, un capolavoro che metteva in mostra i suoi principi, tra cui l'uso di luci e ombre per creare spazi spettacolari e l'integrazione degli elementi naturali nell'ambiente costruito.

Proseguendo il suo lavoro di grande impatto negli anni '60 e '70, Kahn creò strutture straordinarie come il Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, e il Palazzo dell'Assemblea Nazionale a Dhaka, in Bangladesh. Il Kimbell Art Museum si distingue per il sapiente uso della luce naturale, che crea un'atmosfera al contempo intima e grandiosa.

Nonostante i numerosi successi, Kahn affrontò difficoltà personali e finanziarie per tutta la vita, convivendo con depressione e difficoltà economiche. Morì tragicamente per un infarto in una stazione ferroviaria di New York nel 1974.

L'eredità di Kahn sopravvive attraverso le sue opere innovative, potenti e meravigliose. I suoi principi continuano a influenzare gli architetti di generazione in generazione, e i suoi edifici sono riconosciuti come alcuni degli esempi più significativi dell'architettura moderna. Molte delle sue strutture sono oggi tesori culturali, che attraggono migliaia di visitatori ogni anno.

Principi dell'architettura di Kahn

Uno dei punti focali dell'architettura di Kahn era l'utilizzo della luce naturale. Credeva che la luce fosse parte integrante dell'architettura e dovesse migliorare l'esperienza spaziale. I suoi edifici presentavano spesso ampie finestre, lucernari e aperture che inondavano gli interni di luce naturale, collegandoli all'esterno. Questo principio è particolarmente evidente nel Salk Institute for Biological Studies in California, dove il gioco di luci è centrale nel progetto.

Kahn nutriva anche un profondo rispetto per i materiali. Era un sostenitore dell'utilizzo di materiali grezzi, lasciando trasparire la loro bellezza intrinseca. I suoi progetti spesso mettevano in mostra materiali semplici come cemento, mattoni e pietra, creando un senso di eleganza e atemporalità. Questa filosofia è evidente in strutture come il Kimbell Art Museum, dove i materiali grezzi si armonizzano con il design.

Geometria e proporzione erano altri principi fondamentali dell'architettura di Kahn. Credeva che fossero elementi fondamentali in grado di migliorare l'esperienza spaziale. Le sue opere spesso incorporavano forme geometriche semplici come cerchi e quadrati, creando armonia ed equilibrio. Questo si può osservare in edifici come la Yale University Art Gallery, dove le forme geometriche contribuiscono alla coerenza del progetto.

Funzionalità e struttura erano ugualmente fondamentali nell'architettura di Kahn. Credeva che gli edifici dovessero essere funzionali, con la struttura apertamente visibile ed espressiva. Elementi strutturali a vista, come travi e colonne in cemento, venivano spesso integrati nei suoi progetti, creando trasparenza e integrità. Questa filosofia risplende in strutture come il Parlamento del Bangladesh, dove gli elementi strutturali sono parte integrante del progetto.

Louis Kahn, architetto statunitense, è tuttora una delle figure più influenti del XX secolo.I suoi principi di luce naturale, rispetto dei materiali, geometria, proporzione e il suo gioco unico di luci e ombre continuano a lasciare un segno indelebile, ispirando gli architetti ancora oggi.

Principali opere architettoniche di Louis Kahn

  • Istituto Salk per gli studi biologici (1959-1965): Situato a La Jolla, in California, il Salk Institute è uno dei capolavori di Kahn. È caratterizzato da blocchi di laboratori paralleli collegati da una piazza aperta, con luce naturale che inonda l'interno.
  • Museo d'arte Kimbell (1966-1972): Situato a Fort Worth, in Texas, il design del padiglione del museo e l'attenzione alla luce naturale lo rendono una celebre meraviglia architettonica.
  • Palazzo dell'Assemblea Nazionale (1962-1982): A Dhaka, in Bangladesh, il design unico dell'involucro in cemento dell'edificio e la sua integrazione con l'ambiente circostante mettono in mostra il genio di Kahn.
  • Biblioteca della Phillips Exeter Academy (1965-1972): Situata a Exeter, nel New Hampshire, la biblioteca è nota per il suo atrio centrale e per l'uso creativo della luce naturale.
  • Istituto indiano di gestione, Ahmedabad (1962-1974): Ad Ahmedabad, in India, le torri in mattoni e il sistema di ventilazione dell'edificio dimostrano la maestria di Kahn.

Nel complesso, l'eredità di Louis Kahn risiede nella sua potente semplicità progettuale, nel rispetto dei materiali e nel gioco creativo di luci e ombre. Le sue creazioni architettoniche continuano a ispirare architetti di tutto il mondo, garantendo che la sua influenza duri negli anni a venire.

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